Possiamo dire con certezza che ai tempi dei nostri nonni il diverso non era spesso visto di buon occhio.
Ma oggi è ancora così? Possiamo affermare che con l’avanzare degli anni ci siamo evoluti a tal punto da non aver più paura di qualcosa che non conosciamo o che è differente da noi?
In realtà se analizziamo alcune situazioni del quotidiano che ci vengono riportate nei telegiornali, riconosciamo che la situazione è cambiata poco. I ragazzi d’oggi non vedono di buon occhio chi si veste diversamente o chi ha idee differenti dal gruppo, creando così, un senso di insicurezza generalizzato.
Infatti chi verrà escluso molto spesso si sentirà inadeguato e si chiederà: “cos’è che non va in me?”, “cos’è che ha spinto i miei compagni a non accettarmi?”
Cosa crea tutto questo?” viene da chiedersi.
La moda. Perchè il gruppo segue una moda.
Una moda che non deve essere per forza intesa come modo di vestire, ma anche come modo di pensare. Già, perchè al giorno d’oggi vi è una moda da seguire anche per i pensieri che si hanno.
Quello che i ragazzi dovrebbero capire è che seguire una “moda” va bene, purchè si segua con la testa, con motivazioni valide.
Quando dite che vi piace fare qualcosa chiedetevi anche il perchè vi piace!
Tutto ha il suo significato. Prendiamo come esempio una moda che da qualche anno a questa parte spopola tra i giovani: i tatuaggi.
Sappiamo tutti che non sono mai stati ben visti, ma sappiamo davvero da cosa nasce quest’arte? Perché – che che se ne dica – di arte si parla e questo spiega perchè vi siano persone a cui non piacciono ed altre invece che l’apprezzano.
L’arte è anche questo, l’arte è soggettiva: quando si guarda un quadro o una scultura, questi possono suscitare in ciascuno di noi delle emozioni che potrebbero non essere le stesse per altri. Non per questo però possiamo permetterci di escludere quelle persone o addirittura cercare di imporre il nostro pensiero.
Tornando ai tatuaggi, perchè ai giovani piacciono? Non si può rispondere a questa domanda con un secco: “ Perchè mi piacciono e basta “, non è una vera risposta.
Cos’è che li spinge a portare sulla pelle qualcosa di indelebile, qualcosa che durerà per sempre?
Bisogna rispondere con sincerità anche solo dicendo: “Mi tatuo perchè guardandomi allo specchio mi vedo più bello”. Non abbiate paura di passare per frivoli o superficiali. Certo però, questo modo di differenziarvi – come altri – non dovrà essere un punto di arrivo, bensì un punto di partenza attraverso cui riflettere su di voi, crescere ed imparare a costruire una sicurezza personale che prescinda dalla smania di sentirsi a tutti i costi diversi dagli altri. Perchè ognuno deve ricordare che è già unico.
Ognuno ha il suo modo di combattere le proprie insicurezze e noi non possiamo sempre star lì a giudicare se il loro modo sia giusto o sbagliato ”
Possiamo solo cercare di capire perchè fa così, senza mai escludere nessuno.
Possiamo imparare talmente tante cose dalle persone che rinunciare a conoscerle solo perchè sono diverse da noi, è un’occasione che con il passare degli anni potreste rimpiangere.
“Siate ciò che volete, ciò che vi piace, ma motivate sempre le vostre scelte”
Sentitevi liberi di seguire la moda che più vi aggrada, ma fatelo con la testa, rispettando voi stessi, la vostra salute e sempre nel rispetto degli altri, non solo per seguire la massa.
Non abbiate paura di essere diversi, siate voi stessi e se qualcuno non vi accetta così va bene lo stesso, ci saranno altre persone a cui piacerete senza dover cambiare.
Meg – La sorella maggiore in Piccole Donne