Di recente ha cominciato a spopolare il “gioco” della Flip Bottle Challenge (sfida della bottiglia che gira).
Questo fenomeno ha fatto il giro del mondo: dagli Stati Uniti all’Italia e a molti altri paesi, sia grazie a personaggi famosi sia grazie ai giovani, e consiste nel far roteare una bottiglia con dentro un po’ d’acqua e nel farla riatterrare su di un piano.
(foto da The Sun)
Il bello di questo gioco è l’improvvisazione. Si può giocare ovunque e non serve un’attrezzatura specifica ma una semplice bottiglia di plastica!
Non ha propriamente un significato specifico, ma viene fatto per passatempo o per emulare personalità importanti che lo hanno già fatto o, probabilmente, anche per noia. Questo fenomeno è la prova di quanto basti poco per divertirsi. E’ sufficiente una bottiglietta d’acqua!
E’ molto importante fare giochi che apparentemente non hanno alcuna utilità se non quella di divertire mentre si è insieme.
Perché la vera ricchezza è data proprio dallo stare insieme, dal riscoprire la bellezza delle cose semplici e la possibilità di vivere con gli amici piccole sfide tra sorrisi e battute, guardandosi negli occhi e non attraverso uno smartphone.
C’è chi ritiene tutto ciò futile e diseducativo, ma è legittimo fare ciò che si vuole qualora non leda le libertà altrui.
Dopo tutto il divertimento consiste proprio in questo, fare ciò che ci piace, gioco o altro che sia, senza recare danno o fastidio agli altri.
di Francesco P. – Liceo Classico Dante Alighieri